DAL 1 AL 13 GIUGNO: Festa di S. Antonio di Padova 2023

Com’è tradizione ritorna, il 13 giugno, la Festa di S. Antonio da Padova, celebrata da sempre con grande solennità dai frati francescani conventuali nella Chiesa di san Francesco in Brescia, luogo di irradiazione di questa devozione così radicata fra la nostra gente.


L’antico legame con la nostra città

Un legame antico lega, infatti, Brescia al Santo. Secondo le cronache egli visitò e predicò più volte nella nostra città che, ancor vivo S. Francesco, già ospitava una vivace comunità di frati presso l’antica chiesa di S. Giorgio alle pendici del castello. A lui si attribuisce anche la fondazione del convento francescano di Bienno (tra il 1228-1230) in val Camonica , l’attuale Eremo dei santi Pietro e Paolo.

Qualche secolo dopo, il 24 febbraio del 1652, in tempi di guerra e pestilenze, il Consiglio Generale cittadino, stabiliva con solenne decreto che il Santo di Padova fosse venerato quale speciale Intercessore e protettore di Brescia, seguendo l’esempio e il voto della Serenissima, che a s. Antonio aveva affidato l’anno precedente (1651) le sorti della Repubblica in pericolo.

A questa lontana memoria del passato fa riscontro anche oggi una diffusa e ininterrotta devozione a s. Antonio da parte dei bresciani; devozione che riemerge tenace e inaspettata, ogni anno in occasione della sua festa quando centinaia di fedeli, si riversano nella chiesa dei frati per venerarne le reliquie, accendere una candela alla sua statua, riceverne il pane benedetto. S. Antonio è il santo invocato per ogni necessità: è il taumaturgo, l’amico, l’intercessore, modello di vita cristiana e sostegno dei poveri. Ma a s. Antonio ricorrono misteriosamente anche molte persone non cristiane, indù e musulmani, che sempre, non solo nel giorno della festa, si accostano alla sua statua per una preghiera e una richiesta di aiuto.
La matrice antica, popolare e trasversale di questa devozione è evidenziata anche dalla tradizionale fiera del 13 giugno, con le bancarelle posizionate davanti alla piazzetta della chiesa di san Francesco e il colorato e variopinto crocevia di folla che l’attraversa per l’intera giornata.

S. Antonio giovane

S. Antonio è però anche il santo giovane e appassionato che migliaia di ragazzi avranno occasione di conoscere meglio e amare in occasione della prossima giornata mondiale della gioventù che si svolgerà prossimamente a Lisbona, sua città natale. Fra i modelli di virtù e santità proposti dagli oraganizzatori, infatti, non poteva mancare il santo portoghese per eccellenza, ma italiano e padovano di adozione. Giunge nella nostra terra fortunosamente, alla stregua dei tanti naufraghi e profughi odierni, sospinto da un ardore missionario straordinario che lo vedrà pellegrino e predicatore e annunciatore di pace lungo l’Italia, poi in Francia quindi a Padova dove muore a soli 36 anni. Una vita breve, intensa e bruciante d’amore per il Signore Gesù e il Vangelo; un esempio provocante e forte da seguire ed imitare, un amico che sa toccare il cuore e condurre alla fede, a Gesù. “Per Antonium ad Jesum”: ecco l’antico detto che chi si avvicina al Santo sperimenta e realizza!

La Tredicina

In particolare, nei giorni dal 1 giugno al 13 giugno è prevista ogni sera alle 18,30 la messa solenne, animata dai frati e dai sacerdoti dell’unità pastorale del centro storico. Al termine della celebrazione la recita della “Tredicina di Sant’Antonio”, la tradizionale preghiera nata subito dopo la morte del Santo.

L’arrivo da Padova della reliquia insigne e la festa con la comunità Sri Lankese

Sabato 3 giugno alle 18.30 durante la Santa Messa vi sarà l’accoglienza della Reliquia insigne di S. Antonio proveniente da Padova. La Comunità Sri Lankese (devotissimi del Santo) animerà la celebrazione con canti e danze della propria tradizione. La festa proseguirà anche dopo la messa nella piazzetta antistante la chiesa.

Giornata missionaria francescana

Domenica 4 giugno, le messe saranno animate da fra Lucian Bobarnac, impegnato in Ucraina in un difficile servizio di assistenza e aiuto ai frati locali e alle popolazioni ferite dalla guerra. La messa delle 18.30 vedrà l’animazione canora del coro “Exultet”

Visite guidate in san Francesco: Un tesoro da scoprire

Domenica 4 giugno alle ore 16.00 e domenica 11 giugno alle ore 20.45 : visita guidata della Chiesa e del convento di san Francesco alla ricerca delle innumerevoli tracce artistico/ spirituali antoniane che il complesso monumentale nasconde. Prenotarsi in portineria (da lunedì a venerdì , tel. 030.2926701)

Presentazione del nuovo libro
di fra Giancarlo Paris

Venerdì 9 giugno, alle ore 21.00, nella piazzetta antistante la chiesa, p. Giancarlo Paris presenterà il suo ultimo libro “Toccando le piaghe dell’umanità”. Il libro nasce da anni di ascolto e vicinanza a persone che chiedevano di essere accompagnate in un periodo drammatico della loro vita: malattie terminali, crisi personali, ricerche di senso, conversioni.

S. Antonio Casamenteiro

Sabato 10 giugno, la celebrazione eucaristica delle 18.30 sarà riservata in particolare ai molti giovani/ adulti (fra i 30 e i 50 anni) che hanno partecipato da ottobre al “corso S. Antonio Casamenteiro” proposto dai frati a tanti singles, desiderosi di giungere ad una relazione stabile, di farsi una famiglia. Nella tradizione ispanica, infatti, S. Antonio è il Santo del “casamento”, del matrimonio; colui che ti aiuta a metter su casa!

Musica e testimonianza

Sabato 10 giugno, alle 21.00 , nella piazzetta della chiesa, un’annuncio di fede e musica proposto dal complesso di cristian-music “MINOROK” (https://www.minorock.it/)

Domenica 11 giugno alle ore 16.00, un concerto testimonianza proposto dal coro e orchestra KERYGMA. L’ensemble è composta da circa 70 giovani delle diocesi di Padova, Treviso e Venezia. Il repertorio di musica sacra introduce ad una riflessione sul potere della musica che veramente è capace di elevare l’animo a Dio e di far “vibrare” le corde del cuore umano.

Mercatino a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione

Da sabato 9 a martedì 13 giugno sarà attivo un mercatino di oggettistica, capi di abbigliamento, bigiotteria e artigianato a sostegno delle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna

Mostra fotografica in chiostro

Da sabato 3 a domenica 18 giugno, nel chiostro sarà visitabile la mostra fotografica “OLTRE IL TEMPO”. Scatti dalla pellicola alla camera oscura di: Sergio Preani, Marco Eugenio Biancardi, Stefano Ferremi

La Festa del Santo
e il pane di s. Antonio

Lunedì 12 giugno, alle ore 20.45 : la celebrazione del Transito di S. Antonio (novità)

Martedì 13 giugno: Le Sante Messe alle ore 7, 9.00, 10.00 e alle 17.00 (per gli ammalati).
Alle 16.00: tredicina e benedizione dei bambini (novità!!)
Alle 18.00 i vespri cantati.
Alle 18.30 la Santa Messa solenne presieduta da Mons. Domenico Sigalini sarà animata nel canto dal coro S. Francesco

Il pane di Sant’Antonio
A ogni Messa vi sarà la possibilità di un gesto di venerazione alla reliquia e verrà consegnato il Pane di S. Antonio, un concreto richiamo a gesti di amore e carità verso i più poveri. E’ verso la fine del XIX secolo che Antonio diventa sempre più il santo della carità, e si divulga questo gesto del “pane “. In particolare fu papa Leone XIII a voler coniugare strettamente la devozione al Santo di Padova con la pratica della solidarietà cristiana anche richiamandosi ad un suo famoso miracolo: una giovane mamma, ottenuta la guarigione del figlio Tommasino, per intercessione del Santo, decise di offrirgli tanto pane quanto pesava il suo bambino, perché potesse ridonarlo alle mamme più povere e bisognose. Un gesto di amore e solidarietà che continua a ripetersi ogni mattina alle porte del convento , dove i frati accolgono tanti poveri che è possibile assistere e aiutare grazie alla generosità e alla fede di tante persone.

Sulle orme del Santo

Le celebrazioni in onore del Santo si concluderanno Sabato 24 giugno con un pellegrinaggio a piedi di circa 12/ 13 Km che toccherà alcuni luoghi “antoniani” della nostra città (informazioni alla portineria del convento)