SOLENNITÀ DI CRISTO RE

La pala d’altare che possiamo vedere nella nostra chiesa riassume il Vangelo e la solennità che oggi celebriamo con il titolo altisonante di Cristo Re dell’universo.
Sì, ma che tipo di Re? Siamo abituati ad immaginarci i re come personaggi ricolmi di onori, prestigi e ricchezza, Gesù, invece, scardina questa concezione e si presenta a noi, come vediamo nel dipinto, spoglio di tutto questo.

Non vi sono n’è oro ne pietre preziose, le sue gemme sono le ferite dei chiodi, non vi è un trono, il suo trono è la croce che tiene tra le braccia, l’unica cosa che stringe con sé.

Dio padre, a destra, indica il globo terrestre. Quello strumento di morte, la croce, in Lui, ritrova vita e diventa la chiave per capire la sua regalità. Cristo è Re nell’amore verso di noi, invece di un mantello, si mette un grembiule per insegnarci che servire è regnare.

GIUSEPPE TORTELLI, 1738,
La Santissima Trinità, Pala d’altare, Chiesa san Francesco d’assisi, Brescia