Un minuto con Dio

Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

Dal Vangelo secondo Luca 14,1.7-11

Come vivere questa Parola?
Qui Gesù parla di nozze, quindi allude all’Alleanza: quelli che vogliono sedere ai posti migliori, quelli che vogliono farsi vedere più vicini a Dio sono i giudei, il popolo eletto. Poi ci sono quelli che fino a poco prima non avevano posto: i pagani, gli altri popoli, Gesù dice che sono chiamati “Amici” e che hanno diritto ad un posto anche loro. Accanto allo Sposo. Sta parlando della Chiesa che Luca insieme agli Undici scopre essere composta sempre più da pagani. Se guardiamo alla diffusione del cristianesimo ci rendiamo conto della fermezza di questa Parola: noi che siamo testimoni della fede cristiana da due millenni abbiamo le chiese sempre più vuote, i paesi poveri sempre più piene. Perché lo Sposo siede accanto a loro.