Un minuto con Dio: San Giovanni della Croce

Gesù disse alle folle: «In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono. Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire.
Chi ha orecchi, ascolti!».

Dal Vangelo secondo Matteo 11,11-15

Come vivere questa Parola?
Nei primi giorni di Avvento ci accompagnano diversi cammini. I primi passi sono le profezie di Isaia che annunciano il Messia re di giustizia e di pace, con immagini poetiche e concrete: il germoglio del tronco di Jesse, il bambino che gioca con il serpente, la fanciulla che dà alla luce un bambino… poi si affaccia il profeta Elia che era atteso e che veniva popolarmente indicato con il Messia oppure con il Figlio dell’Uomo di Daniele, quello che verrà a giudicare alla fine dei tempi. Sovrapposta a quella di Elia comparirà la persona di Giovanni Battista scambiato, per il suo stile di vita, al profeta che deve tornare, infine ci sarà Gesù, anche lui sarà identificato con Elia, frainteso fino alla sua morte: “chiama Elia…”. Peer Gesù il Battista è il più grade dei profeti e allo stesso tempo l’Elia che da inizio ai tempi nuovi. Il battista è un figura che mette timore per il suo rigore ma di una fragilità interiore che lo rende umanamente vicino.