Women in a choir singing indoors, holding sheet music during a performance.

20 GIUGNO: Elevazione spirituale

Nel segno del Cantico: un’elevazione spirituale tra le note della musica antica

A San Francesco piaceva cantare. E non solo in latino o in volgare: secondo la Legenda dei tre compagni, «egli, a voce alta e chiara, cantava in francese le lodi del Signore, benedicendo e glorificando la bontà dell’Altissimo » (Fonti Francescane, n. 350). Il poverello d’Assisi sapeva quanto la musica potesse innalzare l’anima, accendere la gioia e alimentare la preghiera. È in questa scia che si colloca il concerto in programma venerdì 20 giugno alle ore 18, nel Salone del convento, intitolato non a caso Elevazione spirituale.

L’appuntamento, curato dal Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Musica “Luca Marenzio” di Brescia (Clicca qui per maggiori informazioni), è un vero e proprio viaggio tra i tesori della musica sacra e profana del Sei e Settecento, interpretati da giovani talenti della classe di canto rinascimentale e barocco diretta dal Maestro Andrea Arrivabene.

Un programma che parla al cuore

Il repertorio spazierà da Claudio Monteverdi, con il gioioso “Jubilet tots civitas” SV 286, a Johann Sebastian Bach, di cui verrà eseguita l’intensa aria “Ich folge dir gleichfalls” dalla Passione secondo Giovanni. Non mancheranno pagine emozionanti del barocco italiano, come le arie di Antonio Vivaldi e Georg Friedrich Händel, di cui si ascolteranno brani da celebri opere quali Giulio Cesare, Alcina, Serse e Messiah. Chiuderà il programma Wolfgang Amadeus Mozart, con l’aria “Tu virginum corona” tratta da Exultate, jubilate KV 165.

Le interpreti saranno le soprane Jessica Zizioli, Eleonora Mingardi, Anna Maggi e Valeria Riva, accompagnate al clavicembalo da Davor Krkljus.

Un conservatorio con lo sguardo al futuro

Il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia, fondato nel 1864 e intitolato al celebre compositore rinascimentale originario di Coccaglio, è una delle istituzioni musicali più attive e riconosciute della Lombardia. Il suo Dipartimento di Musica Antica si distingue per l’eccellenza nella formazione e per la valorizzazione del patrimonio musicale europeo, in particolare del repertorio rinascimentale e barocco.

Un invito alla contemplazione

Questa elevazione spirituale non è solo un concerto: è un invito a rallentare, ad ascoltare, a lasciarsi toccare dalla bellezza. Anche il canto può diventare preghiera, e la musica, via privilegiata per lodare il Creatore.